L’IRES (Imposta di Reddito sulle Società) è una imposta proporzionale con aliquota che nel 2017 è scesa 27,50 % al 24%, e avente come oggetto il reddito imponibile prodotto da:
- società di capitali, società cooperative e società di mutua assicurazione residenti nel territorio dello Stato;
- enti pubblici ed enti privati, diversi dalle società, nonché itrust, residenti nel territorio dello Stato che hanno, come oggetto esclusivo o principale, l’esercizio di attività commerciale;
- enti pubblici ed enti privati, diversi dalle società, nonché itrust, residenti nel territorio dello Stato che non hanno come oggetto l’esercizio di attività commerciale;
- società ed enti di qualsiasi tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato.
Il primo passo per la determinazione dell’IRES, è la determinazione del Reddito Imponibile ovvero l’imponibile fiscale che rappresenta la base per il calcolo delle imposte.
L’imponibile fiscale, viene determinato partendo dal reddito ante-imposte civilistico e sommando le variazione fiscali riportate nel TUIR.
REDDITO LORDO ANTE IMPOSTE (civilistico)
+ VARIAZIONI FISCALI
= IMPONIBILE FISCALE
L’ires viene determinato applicando l’aliquota del 27,5% sull’Imponibile Fiscale.
Le Variazioni Fiscali possono essere:
1) Variazioni Fiscali in aumento :
- Ricavi fiscali non riportati nel Reddito Civilistico: ad esempio le plusvalenze proveniente da esercizi precedenti;
- Costi totalmente o parzialmente indeducibili fiscalmente: ad esempio i compensi agli amministratori di competenza, ma non liquidati nell’esercizio. Fiscalmente possono essere portati in detrazione fiscale solo al momento del pagamento del compenso. Inoltre le imposte sul Reddito non sono deducibili fiscalmente, tranne l’IRAP che il DL 185/2008 ha reso deducibile ai fini IRES una quota del 10% dell’IRAP riferita alla quota imponibile degli interessi passivi (al netto degli interessi attivi) ed alle spese per il personale.
2) Variazioni Fiscali in diminuzione:
- Costi civilistici di precedenti esercizi, deducibili fiscalmente nell’esercizio in corso: ad esempio gli ammortamenti civilistici che nei precedenti esercizi erano stati detratti in parte fiscalmente , in quanto l’aliquota fiscale applicabile risultava inferiore a quella civilistica;
- Ricavi civilistici dell’esercizio, da riportare fiscalmente su esercizi
Per quel che riguarda le perdite derivanti dagli esercizi precedenti, con la manovra correttiva del 2011 riferita ai soggetti Ires,si prevede che la perdita di un periodo d’imposta può essere portata avanti senza alcun limite temporale, ma utilizzata in abbattimento del reddito di periodo nel limite dell’80%. L’eccedenza del 20% può essere riportata negli anni successivi. Se si tratta di una start up , le perdite conseguite nei primi 3 anni possono essere riportate per intero senza alcun limite temporale.
VERSAMENTO ACCONTO E SALDO IRES
A) Versamento Saldo Ires: il Saldo Ires deve avvenire entro il giorno 16 del sesto mese successivo alla data di chiusura del Bilancio. Quindi nel caso in cui l’anno solare coincida con l’anno fiscale il saldo deve avvenire entro il 16 giugno.
B) Acconto IRES: la misura dell’acconto è pari al 100% dell’imposta a Saldo relativa all’anno precedente (utilizziamo il metodo storico). Nel caso in cui l’ammontare del prima acconto non supera i 103 euro , l’acconto va versato in due rate determinate nelle seguenti misure:
- • 40% a titolo di primo acconto, da effettuarsi entro lo stesso termine di versamento del saldo (16 giugno);
- • 60% a titolo di secondo acconto, da effettuarsi entro l’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione (30 novembre);
Riportiamo un modello excel per il calcolo delle Imposte Ires. Dovranno essere inseriti come Input il reddito civilistico e le variazioni in aumento e diminuzione.
Il modello calcola l’imposta Ires e i relativi versamenti del saldo e degli acconti su 5 anni. Abbiamo considerato che si tratti di una start up, le eventuali perdite quindi Vendrogno portate in deduzione totale nei prime 3 anni e fino all’80% dell’imponibile a partire dal quarto anno.