Azienda Manifatturiera: Piano Economico Finanziario in Excel – Step 2

Abbiamo visto nell’articolo dedicato al primo step i collegamenti fondamentali tra i 3 prospetti di riepilogo stato patrimoniale, conto economico e cash flow.

Ora è arrivato il momento di inziare ad alimentare tali prospetti .

Dato che stiamo analizzando un azienda manifatturiera , la prima cosa che dobbiamo introdurre è la distinta base.

Inseriamo in excel i seguenti sheet di Input:

– Anagrafica distinta base: dove riportiamo tutte le materie prime, l’unità di misura , l’aliquota iva applicata, i giorni di dilazione concessi dal fornitore, il costo unitario e le % di incremento mensile del costo;

Distinta Base: indichiamo per ogni prodotto aziendale la quota di materia prima necessaria;

Pianificazione delle vendite : inseriamo il forecast delle vendite per singolo prodotto ;

Pianificazione Magazzino: siamo in grado ora di creare un prospetto, che ci permette di determnare il punto di riordino ottimale delle materie prime sulla base del consumato. In questo prospetto andremo ad inserire la quantità di riordino ottimale, in automatico il modellino ci indicherà il periodo successivo di riordino. Questo ci permette di ottimizzare il magazzino e gli acquisti.

Possiamo ora predisporre gli elaborati che andranno ad alimentare i 3 prospetti finali.

Gli elaborati sono:

Acquisti: calcola fatturato, credito iva, debiti commercili ed uscite per acquisti. Il fatturato sarà collegato in conto economico, i debitti commerciali in stato patrimoniale, il credito iva andra ad alimentare l’elaborato per il calcolo della liquidazione iva , uscite per acquisti andranno ad alimentare l’elaborato per il calcolo banca;

Magazzino: calcola il magazzino materie prime finale di ogni periodo, sarà colegato direttamente in conto economico e in stato patrimoniale;

Iva: calcola la liquidazione iva quindi raggruppa tutte le componenti iva. Per il momento è alimentato dalla sola voce credito iva. E quindi non ci sarà liquidazione ma un credito iva che aumenta di periodo in  periodo. Le uscite dovute alla liquidazione iva andranno ad alimentare l’elaborato banca (per ora no in quanto abbiamo un credito). L’eventuale credito o debito iva risultante, sarà riportato in automatico nello stato patrimoniale. Naturalmente essendo solo una voce finanziaria non avrà nessun impatto in conto economico.

Banca: in questo elaborato vengono riportate tutte le entrate e le uscite finaziarie che provengono dagli altri elaborati. Per il momento abbiamo solo la voce pagamenti per acquisti. Il saldo banche sarà riportato in attivo banche stato patrimoniale se maggiore di 0, o in passivo banche stato patrimoniale se minore di 0.

Ora affrontiamo la parte importante, ovvero il controllo che i nostri collegamenti siano ok e che il nostro piano per il momento sia corretto.

Dobbiamo andare a verificare che il delta tra attivo e passivo sia 0, e per la validazione del cash flow che il risultato finale sia uguale alla variazione banche tra lo sp periodo precedente (sp iniziale) e sp periodo in corso (sp finale).

Se queste 2 condizioni sono confermate possiamo affermare che il nostro modello per ora è corretto.

Qui il link per il modello, dove potete verificare i collegamenti creati e i risultati ottenuti.

Piano Economico Finanziario Step 2

 

 

In allegato i link agli articoli precedenti:

Piano economico finanziario in excel step 1

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