Proseguiamo la costruzione del nostro Budget della Tesoreria, apportando delle implementazione al modello descritto nel precedente articolo.
Le modifiche apportate, hanno l’obiettivo di automatizzare per quanto possibile il Modello.
– Inserimento dei Saldi Patrimoniali.
Creiamo uno sheet, per l’inserimento dei debiti e crediti presenti alla data iniziale e della loro pianificazione nel tempo. In particolare la previsione degli incassi per quanto riguarda le poste di credito e ovviamente di pagamento per le poste di debito.
Nel Budget della Tesoreria riportiamo le entrate e le uscite del foglio dei Saldi Patrimoniali.
– Inserimento del Budget Economico della Gestione Corrente.
Per la gestione corrente, inseriamo il Budget Economico con la Previsione del: Fatturato, degli acquisti, degli altri costi e del Personale. Per ogni voce indichiamo i giorni di dilazione e le aliquote Iva.
Il modello, sulla base delle informazioni inserite, permette di calcolare le entrate e uscite finanziarie comprensive della liquidazione Iva. I movimenti finanziari vengono riportati in automatico nel Budget di Tesoreria.
– Inserimento degli Input residuali nel Budget di Tesoreria
Nello sheet finale del Budget di Tesoreria sono riportati in azzurro le celle di Input, mentre le altre sono calcolate in automatico.
Inseriamo come primo dato il saldo affidato e l’utilizzato, i flussi finanziari della gestione corrente sono calcolati in automatico. Abbiamo previsto la possibilità di inserire ulteriori uscite finanziarie, non pianificate nel Budget Economico.
I flussi della gestone corrente sono da inserire manualmente, tranne i rimborsi dei finanziamenti e dei leasing esistenti alla data, che vengono ripresi dalla pianificazione dello sheet saldi Patrimoniali.
Per ultimo sono rimasti da inserire i saldi della gestione extra caratteristica.
I flussi totali sommati al saldo iniziale Banca, ne determina il Saldo Finale.
– Il Calcolo automatico degli Oneri finanziari.
Integriamo il modello, con il calcolo in automatico degli oneri finanziari e delle altre spese Bancarie.
Il foglio di lavoro riprende il saldo iniziale Banca ed i movimenti settimana li del budget di Tesoreria.
Calcolo delle spese Bancarie:
1) CGF (commissione di gestione de l fido): trimestralmente viene applicata una % sull’importo del fido concesso. Dato che la commissione si applica sul fido accordato, il costo viene addebitato anche se non si utilizza il fido. Il tetto massimo di tale commissione non può superare lo 0,5% a trimestre;
2) CMF ( commissione di massimo scoperto): In caso di sconfino sul conto corrente (sia in presenza che in assenza di fido) è prevista una commissione di istruttoria veloce fissa.
Calcola gli oneri finanziari:
Il calcolo degli oneri finanziari viene effettuato, utilizzando la seguente formula:
Interessi Passivi = (numeri debitori x tasso nominale annuo)/365 .
I numeri debitori si ottengono moltiplicando il saldo negativo per valuta per i giorni di valuta.
Il calcolo degli interessi passivi viene solitamente fatto dalle banche alla fine di ogni trimestre solare. Gli interessi dovuti a fine trimestre vengono liquidati dando luogo ad un aumento dell’esposizione bancaria. In tal modo la banca calcola gli interessi passivi sugli interessi passivi maturati il periodo precedente. Tale pratica detta “anatocismo bancario” anche se giudicata illegale da diverse sentenze della Cassazione, è praticata da diversi Istituti Bancari che solitamente indicano il tasso effettivo annuo massimo praticabile in riferimento alla capitalizzazione degli interessi.
Riportiamo il link per scaricare il Modello descritto: