Anticipazione Bancaria

Il codice civile definisce l’anticipazione bancaria, il contratto “con cui la banca anticipa al cliente denaro o si obbliga a tenere a disposizione dello stesso una somma di denaro per un importo proporzionato al valore dei titoli o di merci dati in pegno”.

Il pegno dato alla  banca è costituito  da titoli o merci il cui valore è facilmente accertabile.

La Banca concede un anticipazione di importo pari al valore del pegno decurtato di una percentuale.

L’anticipazione può essere:

1)      A scadenza fissa:  il rimborso del capitale anticipato, devi avvenire nei tempi e nei modi previsti dal contratto;

2)      Utilizzo trami conto corrente:  la Banca mette a disposizione tramite apertura fido in corrente, l’importo dell’anticipazione. In questo caso all’azienda sono addebitati solo gli interessi relativi alla somma effettivamente utilizzata. E’ uno strumento più flessibile, anche se ovviamente sconta solitamente un tasso di interesse più alto rispetto all’anticipazione a scadenza fissa.

il beneficiario dell’anticipazione, anche prima della scadenza, può ritirare parte dei beni dati in pegno pegno in proporzione alle somme rimborsate alla banca, purché il credito residuo sia sufficientemente garantito.
Dal canto suo, la banca ha il diritto di ottenere un supplemento di garanzia se il valore delle cose date in pegno diminuisce di un decimo rispetto al valore iniziale.

Nel modello excel allegato riportiamo sia il modello di calcolo per l’anticipazione a scadenza fissa che quella di utilizzo tramite conto corrente.

Modello Excel

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