Un Business plan alla portata di tutti

rendiconto finanziario

Fino ad oggi  nella costruzione dei nostri file di  Business Plan, ci siamo dedicati a fogli di calcolo complessi  dedicati ad utenti che volessero sviluppare in proprio dei Business Plan. Parliamo quindi di un target che abbia maturato esperienza, sia nell’utilizzo di excel che nella pianifcazione aziendale.

 

Con l’aiuto degli utenti stessi abbiamo e stiamo testando i modelli di business plan, corregendoli  nel momento che si evidenziano degli errori nelle formule.

Continueremo in questo progetto sia con lo sviluppo sempre piu dettagliato delle varie casistiche, sia con l’aggiornamento continuo alle nuove normative giuridico/fiscali.

 

Ultimamente iniziano ad arrivarci diverse richieste da utenti, che non avendo quell’esperienza in excel e in pianificazione aziendale , vorrebbero un business plan più semplice da utilizzare.

Abbiamo pensato quindi di iniziare a creare una serie di business  plan semplici da utilizzare per categorie settoriali.

Ne alleghiamo il primo che ha le seguenti caratteristiche:

. settore : commercio             – entita legale : ditta individuale                 piano annuale su 5 anni.

Abbiamo per maggio semplicità raggruppato gli input nel foglio iniziale di Input.

Abbiamo crato un cruscotto nel foglio di input, con le informazioni principali:

–          Utile azienda dopo tassazione Irap;

–          Utile socio (dopo tassazione Irpef  e Inps): è l’utile finale del singolo socio. La tassazione Irpef come già visto, per le società di persone viene calcolata in testa al socio, come i contributi Inps (novità introdotta in questo Business plan a cui poi dedicheremo un post ). Se siamo soci al 50% , inseriamo tale percentuale nell’apposita cella di Input, ottenendo il nostro utile finale come socio al netto delle imposte e dei contributi Inps (parliamo di soci lavoratori ovviamente);

–          Liquidita  -> conto corrente banca: evidenzia l’attivo o il passivo del nostro conto corrente a fine anno. Se andiamo come scoperto oltre il fido/concesso a noi dalla banca dobbiamo prevedere delle operazioni di correzione. E’ molto interessante notare come tale liquidità, oltre dai fattori economici (vendite, margine di ricarico, ecc…), si modifichi al variare dei giorni di dilazione sia concessa ai cliente che quella a sua volta concessa a noi dai fornitori.

Appena riusciremo a trovare un po’ di tempo, cercheremo di creare dei video di spiegazione all’utilizzo del file.

Come ultima raccomandazione ricordiamo che anche  questo file come gli altri necessita di una fase di test, il controllo come ripetiamo è sempre nel prospetto patrimoniale, quindi se in fase di elaborazione del progetto trovate una squilibrio tra attivo e passivo di stato patrimoniale segnalatecelo in maniera che possiamo  verificare e correggere l’eventuale errore nella formula, per poter arrivare al business plan defintivo.

Per queste segnalazioni e per qualsiasi dubbio a riguardo non esistate a scriverci  attraverso i commenti.

Modello Business Plan Excel

 

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