Il codice civile definisce lo sconto Bancario (art. 1859 cc) : contratto attraverso il quale un’impresa cede ad una Banca i propri effetti cambiari non ancora scaduti in cambio di un anticipo che rappresenta il valore attuale dei crediti.
La banca sconta il titolo percependo un interesse in via anticipata ad un certo tasso e accredita alla società il netto ricavo.
La cessione avviene pro-solvendo, nel caso in cui l’obbligato cambiario non adempia al credito alla scadenza, la banca riaddebita l’importo concesso aumentato delle spese di gestione pratica.
Nel calcolo degli interessi elemento fondamentale è il numero dei giorni che si applicano al credito concesso.
La formula per il calcolo è la seguente:
SCONTO (Interesse) = ( Numeri x tasso effettivo di interesse ) / 365
La formula di calcolo dei numeri è:
NUMERI : Ammontare Effetto x giorni di sconto.
Il totale dei giorni da inserire è direttamente proporzionale all’aumento dello sconto. I giorni sono dati dalla somma dei giorni che vanno dalla data di emissione dell’effetto fino alla sua scadenza, calcolati per ogni effetto.
Quanto maggiore è il numero dei giorni, tanto maggiore sarà il totale degli interessi.
La Banca, per aumentare il proprio guadagno, aggiunge ad ogni singolo effetto un certo numero di giorni (giorni Banca), variabile a seconda del potere contrattuale dell’Acquirente e varia da 5 a 10 giorni.
E’ sicuramente una concessione di credito molto meno economica rispetto alla concessione di un fido bancario, per 2 motivi principali:
1) Il tasso di interesse elevato per i giorni aggiuntivi inseriti dalla Banca;
2) Il calcolo del tasso che avviene sull’intero importo accreditato, mentre nella concessione del fido sia applica solo sul fido utilizzato nel perido.
In allegato un modello excel di calcolo dello sconto commerciale.