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Il Business Plan in Excel: La costruzione del Piano economico Finanziario -Parte 7

rendiconto finanziario

Il modulo Finanziamenti.. Nel caso dei moduli riferiti al finanziamento a medio lungo termine non esistono dei moduli standard ma questi vanno creati in riferimento al tipo di finanziamento che prevede di utilizzare l’azienda . E in questi casi che excel mostra tutta la sua flessibilità, rispetto ad un qualsiasi software, in quanto ci permette di adattare il modello all’azienda. Come abbiamo strutturato il modello è facile adattarlo a diverse tipologie aziendali in quanto possiamo sostituire o aggiungere i moduli di finanziamento all’occorrenza.

Nell’articolo di oggi integriamo il nostro modello con i 2 moduli più utilizzati  per quel che riguarda i finanziamenti a medio lungo termine ovvero il mutuo con calcolo della rata con il metodo dell’ammortamento Francese e il Leasing.

Modulo Finanziamento Medio Lungo Termine (Ammortamento Francese)

L’ammortamento Francese è quello più utilizzato dagli Istituti Finanziari, per la semplicità del rimborso tramite rate costanti.

–          Periodo Stipula Contratto;

–          Tasso Interesse annuale;

–          Importo del Finanziamento .

–          Numero di Rate;

Si ipotizza che il pagamento delle Rate sia mensile

 

Gli Input ci permettono di calcolare:

–          Il tasso di interesse effettivo mensile:  = ((1+tasso int ann.)^(1/12))-1

–          Calcolo della Rata costante: la rata Costante si compone della quota capitale + oneri finanziari. Nel tempo la rata rimarrà come detto costante, mentre la quota capitale di rimborso aumenterà e in corrispondenza decresceranno gli oneri finanziari. il modello utilizza la seguente formula finanziaria

Rata Costante = Importo mutuo / ((1-(1+tasso int effettivo)^(-num tot rate))/tasso int effettivo;

–          Quota Capitale:  è data dalla differenza tra la Rata Costante e gli Oneri Finanziari calcolati sul Debito Residuo;

–          Oneri Finanziari: si calcolano applicando il tasso di interesse effettivo sul debito residuo del mese precedente;

 

E’ importante ora riclassificare correttamente i diversi Output , come variazione Patrimoniale, Economica o Finanziaria.

 

Output:

–          Variazione Economica:  gli output economici sono rappresentati dalla quota finanziaria della Rata;

–          Variazioni Patrimoniali: il debito iniziale e la quota capitale della Rata che va diminuire il debito contratto rappresentano le variazioni Patrimoniale

–          Variazioni Finanziarie: gli output finanziari sono rappresentati dall’Entrata relativa all’erogazione del mutuo, e dalla successive uscite relative al pagamento della Rata stessa;

 

I Collegamenti con la Struttura Fissa:

 

Collegamento dei 3 Output con la struttura Fissa:

–          Collegamento  Modulo Finanziamento-Conto Economico: collegheremo le Variazioni Economiche relative agli oneri finanziari  con la voce oneri finanziari a medio lungo termine in Conto Economico ;

–          Collegamento  Modulo Finanziamento-Situazione Patrimoniale:

  • Debito residuo viene collegato con la voce Finanziamenti a m/l termine nel passivo dello Stato patrimoniale;

–          Collegamento  Modulo Investimenti-Variazioni Finanziarie: Le Uscite relative alle Rate sono riportate  tra le Voce Uscite del Prospetto Flussi Finanziari.

 

Modulo Leasing

Nella contabilizzazione del Leasing esistono 2 metodi:

1) Metodo Patrimoniale: è quello utilizzato dal legislatore Italiano, la società utilizzatrice del bene inserirà in conto economico i canoni di leasing secondo il principio della competenza, mentre nei conti di ordine del passivo dello Stato Patrimoniale si rileverà il debito residuo nei confronti della società di leasing;

2) Metodo Finanziario: è previsto dai principi contabili internazionali e in particolare dall IAS 17, Con tale metodo il leasing è visto come un’operazione di finanziamento “puro” da parte della società utilizzatrice del Bene. Tra le attività dello Stato Patrimoniale troviamo il valore del bene acquisito, mentre tra le passiva il relativo debito nei confronti della società di leasing. In conto economico troveremo che il canone di leasing sarà contabilizzato come ammortamento per la quota capitale del bene e come oneri finanziari per la quota interessi dovuti alla società di Leasing.

Nel modulo che stiamo inserendo utilizzeremo il metodo Patrimoniale.

Gli Input richiesti sono:

In termini di calcolo ,Il Leasing è inquadrabile alla stregua di un finanziamento con relativo rimborso. Si differenzia per la quota di Maxi canone iniziale e la % relativa al Valore di Riscatto Finale.

–          Periodo Stipula Contratto;

–          Tasso Interesse annuale;

–          Valore del Bene (ovvero il valore da rimborsare alla società di Leasing).

–          Numero di Rate;

–          % Maxi Canone Iniziale;

–          % Valore di Riscatto Finale.

 

Gli Input ci permettono di calcolare:

–          Il tasso di interesse effettivo mensile:  = ((1+tasso int ann.)^(1/12))-1

–          Il Maxi Canone Iniziale: solitamente nei contratti di leasing è previsto un maxi-canone iniziale, tale canone per il principio della competenza fa riferimento a tutta la durata del contratto. E’ dato dalla % di Maxi Canone iniziale per il Valore del Bene;

–          Valore di Riscatto Finale: % Valore riscatto Finale per il Valore del Bene;

–          Calcolo della Rata  di Leasing: la rata Costante si compone della quota capitale + oneri finanziari. E’ calcolata sul totale del Debito Residuo al netto del Maxi canone Iniziale e del Valore di riscatto finale. Nel tempo la rata rimarrà costante, mentre la quota capitale di rimborso aumenterà e in corrispondenza decresceranno gli oneri finanziari. il modello utilizza la seguente formula finanziaria

Rata Costante = (Valore Bene – Maxi Can Ini – Val Risc) / ((1-(1+tasso int effettivo)^(-num tot rate))/tasso int effettivo;

–          Quota Capitale:  è data dalla differenza tra la Rata Costante e gli Oneri Finanziari calcolati sul Debito Residuo;

–          Oneri Finanziari: si calcolano applicando il tasso di interesse effettivo sul debito residuo del mese precedente;

 

Output:

–          Variazione Economica:  gli output economici sono rappresentati dalla Rata,;

–          Variazioni Patrimoniali: è riportato il Risconto del Canone Iniziale;

–          Variazioni Finanziarie: viene riportato il pagamento della rata;

 

I Collegamenti con la Struttura Fissa:

 

Collegamento dei 3 Output con la struttura Fissa:

–          Collegamento  Modulo Finanziamento-Conto Economico: collegheremo le Variazioni Economiche gli oneri finanziari andranno nella voce oneri finanziari Leasing, mentre quota  risconto maxi canone Iniziale, valore di riscatto finale e quota capitale rata sono riportati nella voce canoni leasing ;

–          Collegamento  Modulo Finanziamento-Situazione Patrimoniale:

  • Il Maxi Canone Iniziale viene riportato nelle Variazioni patrimoniali e successivamente nella relativa voce dello Stato Patrimoniale.;

–          Collegamento  Modulo Investimenti-Variazioni Finanziarie: Le Uscite relative alle Rate sono riportate  tra le Voce Uscite del Prospetto Flussi Finanziari.

Modello Excel

 

Per chi desidera apprendere le tecniche di costruzione di un Piano Economico Finanziario, rimandiamo ai nostri webinar

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