La nuova riforma del Fallimento Impresa
Il Decreto il Legislativo del 10 gennaio 2019, che rende attuativa la Legge 155/2017, introduce il Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’insolvenza.
In particolare L’art 13 evidenzia e disciplina gli Indicatori della crisi rilevanti per gli obblighi di segnalazione Interna.
L’articolo è suddiviso in 3 commi:
- Comma 1: vengono date indicazioni precise su tali indicatori.
- Comma 2: rimanda a CNDC l’elaborazione con cadenza almeno triennale in riferimento ad ogni tipologia di attività economica secondo le classificazioni I.S.T..
- Comma 3: da la possibilità all’azienda, in considerazione delle proprie caratteristiche, di redigere gli indici idonei a far ragionevolmente presumere la sussistenza del suo stato di Crisi-Fallimento.
Crisi e Perdita della Continuità Aziendale
La Crisi rappresenta una fase di squilibrio economico-finanziario, che è in grado se non affrontata, di mettere a repentaglio la continuità aziendale. Debbono essere quindi monitorate le condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale e prevedere come e in quali tempi il perdurare di tale squilibri può mettere a repentaglio la continuità aziendale. Questa rappresenta una delle principali novità, che il nuovo codice della crisi e dell’Insolvenza, ha introdotto tramite strumenti di allerta veloce (early warning).Procedura di Allerta
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A chi si applicano
- ai debitori che svolgono attività imprenditoriale;
- alle imprese agricole e alle imprese minori;
- alle imprese soggette a liquidazione cotta amministrativa.
2. A chi spetta obbligo di segnalazione
- Segnalazione Interna: organi di controllo interni Societari;
- Segnalazione Esterna: creditori pubblici qualificati: Agenzia delle Entrate,Inps e Agente della Riscossione;
Indicatori di crisi e fallimento d’impresa
Importante è quindi ai fini di Controllo Interno, che gli Organi predisposti verifichino:- L’adeguatezza dell’assetto organizzativo interno;
- La sussistenza dell’equilibrio finanziario;
- Il prevedibile andamento della gestione.
- Indicazione incassi e pagamenti delle situazioni creditorie e debitorie.
- Inserimento di Input Previsionali mensili sui successivi 12 mesi.
Gli Indicatori di Alert elaborati dal CNDCec
Nel mese di Ottobre sono stati pubblicati gli Indicatori di Alert.
Il primo indicatore è il Patrimonio Netto negativo, che rappresenta un pregiudizio alla continuità aziendale facendo scattare in automatico l’Alert.
Nel Caso in cui il Patrimonio Netto è Positivo è indice di Crisi un DSCR (Debt Service Coverage Ratio) a 6 mesi inferiore di 1.
Non tutte le aziende sono organizzate per poter calcolare correttamente il DSCR a 6 mesi, in questo caso (DSCR non calcolato o non affidabile) entrano i gioco i seguenti 5 indicatori: 1) Oneri Finanziari/Fatturato, 2) Patrimonio Netto / Debiti Totali, 3) Attività a brevi / Passività a brevi, 4) Cash Flow / Attivo , 5) Indebitamento Previdenziale e Tributario/Attivo
Modello Excel Previsione Indicatori Crisi d’Impresa
Il Modello Excel per l’emersione della Crisi elabora :
- Stato Patrimoniale e Conto Economico previsionali mensili su 1 anno.
- Budget di Cassa Mensili, con Saldi Banca e segnalazione di situazioni Extra Fido.
- DSCR con metodologia di calcolo secondo le indicazioni riportate nel 1° approccio e nel 2° approccio, del Documento “Crisi d’Impresa – Gli Indici dell’Allerta” rilasciato il 20/10/2019 dal CNEDEC.
- Indicatori elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commerciali sul Bilancio Previsionale