Calcoliamo gli oneri finanziari sia attivi che passivi.
Facciamo riferimento a giacenze o scoperti di conto corrente bancario, e non ad oneri finanziari derivanti per accensione mutui verso Istituti di Credito (che abbiamo già trattato).
Il saldo di conto corrente è quello risultante a Stato Patrimoniale sommando il saldo attivo a quello passivo. Come visto in precedenza il saldo è stato determinato da tutte le entrate ed uscite, che abbiamo calcolato nel cosrso della costruzione del nostro modello
Per calcolare ora gli interessi sia attivi che passivi è necessario come primo passo il conteggio dei numeri.
CALCOLO DEI NUMERI
I numeri debitori/creditori rappresentano il saldo giornaliero cumulato. A tale saldo cumulato (nel periodo che stiamo analizzando per il calcolo interessi) viene applicato il tasso di interesse/365 .
Nel nostro prospetto abbiamo il saldo mensile (per semplificazione consideriamo che il saldo risultante a fine mese sia stato costante per tutti i giorni del mese), moltiplichiamo quindi il saldo mese per i giorni del mese corrispondente.
Solitamente gli interessi vengono calcolati dagli Istituti di credito trimestralmente, nel nostro modello diamo la possibilità di scegliere tra calcolo interessi trimestrale, semestrale e annuale.
Collegamento Prospetto Oneri Finanziari – Prospetti Riepilogativi.
– Oneri Finanziari:
Gli Interessi attivi vengono riportati nella voce “Proventi Finanziari” del Conto Economico, mentre gli interessi passivi nella voce “Oneri finanziari a breve termine”.
– Debiti e Crediti per Oneri finanziari:
Solitamente gli interessi sia attivi che passivi venhono liquidati il mese successivo a quello di competenza. Si determinano cosi crediti e debiti verso gli istituti di credito. Colleghiamo tali poste con le poste di Stato Patrimoniale “Altri Crediti” e “Altri Debiti”.
– Banca:
Determiniamo poi le uscite/entrate relativi al pagamento degli oneri finanziari , risultato che andrà ad alimentare lo Stato Patrimoniale, all’apposita voce Banca/Cassa.
Anche questa di conseguenza è una voce di movimentazione di entrata/uscita monetaria che si aggiunge alle precedenti, dove utilizzando la funzione if, verifichiamo se il totale delle entrate calcolate nei vari prospetti di Buget siano maggiori delle uscite.
Se sono maggiori le entrate riportiamo il delta nella voce “cassa e banca” dell’attivo, se sono maggiori le uscite riportiamo il delta nella voce “Banche e depositi postali” del passivo
Avendo movimentato due poste patrimoniali, in automatico abbiamo variazione anche nel cash flow .
Procediamo poi con la periodica verifica se, quanto inserito come collegamento è corretto. Se dopo le movimentazioni apportate a Stato Patrimoniale, il delta tra attivo e passivo è pari a 0, allora vuol dire che i nostri collegamenti sono stati corretti.
Stesso controllo per il cash flow, verificando che la variazione delle poste patrimoniali , banca (conti correnti bancari) e cassa all’inizio e alla fine del periodo coincidono con il valore del cash flow.
Quanto descritto lo riportiamo nel nostro file excel sotto.