Contributi Fondo Perduto, Capitale/Investimenti, Credito Imposta

Nella redazione di Business Plan, molte volte sono previsti finanziamenti pubblici in conto esercizio, conto investimento e conto capitale.

E’ importante la corretta contabilizzazione dei contributi nella redazione del Business Plan.

Riportiamo una sintetica descrizione delle varie tipologie di contributo.

1)      Contributi in conto esercizio: aiuti destinati a fronteggiare le esigenze di gestione, ovvero alla copertura dei costi di gestione di esercizio;

2)      Contributi in conto impianti: aiuti per sostenere l’acquisto di specifici cespiti ammortizzabili;

3)      Contributi in conto capitale: aiuti rivolti a potenziare, accrescere o ristrutturare il patrimonio aziendale;

4)      Credito d’imposta: non è un contributo vero e proprio, ma agevolazioni concesse all’impresa che consento un risparmio sulle imposte;

 

–          Trattamento contabile dei  contributi in conto esercizio:

Devono essere contabilizzati in conto economico come elemento positivo di reddito, secondo il principio della competenza e non per cassa. I contributi in conto esercizio, sono debbono essre riportati in conto economico quando sorge con certezza il diritto di percepirli.

Ai fini fiscali i contributi in conto esercizio, costituiscono ricavi concorrendo alla formazione del reddito di esercizio di competenza.

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–          Trattamento contabile dei  contributi in conto capitale e impianti:

I contributi sia in conto capitale che in conto impianti, debbono essere contabilizzati seguendo “il metodo reddituiale”, ovvero il contributo dovrà essere riportato in conto economico in funzione alla vita utile del cespite a cui si riferisce, ovvero seguendo l’aliquota annua di ammortamento del cespite.

La contabilizzazione secondo il metodo reddituale, può avvenire con 2 modalità:

1)      Il contributo viene considerato come un Ricavo Pluriennale da riscontare;

2)      Il contributo è portato a rettifica diretta del costo del bene;

Ai fini fiscali i contributi in conto capitale devono essere considerati sopravvenienze attive  e iscritte a conto economico tra i proventi  di natura straordinaria.

–          Trattamento contabile del credito d’imposta:

Il credito d’imposta è rivolto a finanziare l’acquisto ni beni strumentali, è quindi configurabile come un contributo in conto impianti. Il suo trattamento contabile dovrà quindi seguire il metodo reddituale (ricavo pluriennale, o a rettifica diretta del costo del bene finanziato).

Ai fini fiscali, trattandosi di un bonus fiscale è esente da imposizione. Quindi in sede di dichiarazione dei redditi deve essere effettuata una variazione in diminuzione del reddito imponibile.

Nel file allegato, abbiamo inserito il prospetto Contributi in un modello di Business Plan.

Potete quindi osservare come i diversi contributi sono ripartati in stato patrimoniale, conto economico e cash flow.

Modello Excel

 

 

 

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