Business Plan per Cliniche dentistiche

Premessa

Il mondo dell’odontoiatria negli ultimi 15 anni ha davvero cambiato volto.

Accanto agli studi dentistici “tradizionali” (ricordiamo che in Italia l’85% degli studi ha un massimo di tre poltrone) si sono affacciate sul mercato un numero sempre maggiore di imprese che, accanto ai servizi medici, offre anche una serie di vantaggi collaterali: accessibilità (dal lunedì alla domenica), vicinanza con altri esercizi (soprattutto nei centri commerciali; si risparmia, quindi, tempo), facilità di parcheggio, orari di apertura, finanziamenti, accoglienza, stesso livello di qualità in tutti i centri con la stessa insegna,..

Questo cambiamento radicale è dovuto a tre fattori principali:

  • promozione delle attività professionali
  • offerta sempre più strutturata anche per l’ingresso di fondi di investimento che vedono in questo mercato un alto potenziale di guadagno
  • ricerca di professionalità anche nei servizi accessori.

Questo, unito al decremento costante del ricavo medio per paziente e per prestazione (il numero totale dei pazienti e delle prestazioni è, invece, aumentato) ha fatto sì che la gestione di uno studio dentistico diventasse importante almeno quanto la bravura del dentista.

Niente può essere lasciato al caso.

Noi di BpExcel mettiamo a disposizione uno strumento professionale di pianificazione economico finanziaria che riteniamo oggi imprescindibile per ogni tipo di attività.

Modello Excel Gratuito Business Plan

Nella pagina iniziale troverete 4 sezioni:

  • Dati di Input;
  • Elaborati: tramite l’inserimento degli Input vengono elaborati una una serie di Report di dettaglio che andranno ad alimentare i Report Finali;
  • Report: i prospetti finali sintetici della situazione Economica, Patrimoniale e Finanziari oltre ai principali Indicatori.
  • Grafici.

Dati di Input

Parametri iniziali

  • Anno di avvio dell’attività;
  • Aliquota Iva;
  • Aliquota Irap e Ires in caso di srl mentre, se si tratta di una ditta individuale o di una snc, possiamo inserire zero come aliquota Ires in quanto la tassazione avverrà poi in testa ai soci);
  • % di Accantonamento Rischi.

Input Fatturato

Abbiamo ipotizzato di lavorare su 6 tipologie di servizi (naturalmente, dato che i nostri Business Plan sono completamente personalizzabili, esse possono essere cambiati e se ne possono aggiungere delle altre):

  • implantologia;
  • estetica;
  • protesi;
  • parodontologia;
  • conservativa;
  • igiene orale;
  • ortodonzia;
  • check up;
  • altro 1;
  • altro 2.

per ogni categoria e per ogni prodotto o servizio dovremo inserire le seguenti informazioni:

  • prezzo;
  • incidenza costo di acquisto (ove applicabile);
  • iva;
  • giorni dilazione clienti;
  • giorni dilazione fornitori;
  • prezzo medio al netto di iva;
  • numero di vendite fatte in ogni mese.

La tabella calcolerà automaticamente, per ogni mese di cui è composto il business plan, il fatturato mensile di ogni tipologia di servizio e il suo peso rispetto al totale mensile dei servizi.

Input Personale

È necessario inserire, per ogni categoria professionale, i seguenti parametri:

  • Retribuzione media lorda: retribuzione lorda media pro capite per dipendente su ogni anno;
  • Inps%:  inserire solo la quota Inps a carico dell’azienda. Se consultiamo la tabella ministeriale del 2012 per i pubblici esercizi l’aliquota inps a carico azienda è del 29,75%.
  • Inail %: il contributo viene comunicato annualmente dall’Inps, possiamo approssimare ad un 4%;
  • TFR %: è pari alla retribuzione media annua diviso 13,5. Ovvero un 7,4%
  • Numero di mensilità
  • Mese delle eventuali 13* e 14° mensilità
  • Numero dipendenti: inserire il numero dei dipendenti annui.

Input Finanziamento Banca

  • Mese stipula contratto: il mese in cui verrà stipulato il contratto e quindi erogato dalla banca il finanziamento;
  • Anno stipula contratto: l’anno in cui verrà stipulato il contratto e quindi erogato dalla banca il finanziamento;
  • Mesi di preammortamento
  • Data prima rata: inserire il mese;
  • Data prima rata: inserire l’anno;
  • Tasso interesse annuale: il tasso di interesse applicato dalla Banca sul mutuo;
  • Importo finanziamento: l’ammontare del finanziamento;
  • Durata: numero totale delle rate.

Altri Costi

  • Costi variabili: inserire la categoria, l’aliquota iva, la % sul fatturato e i giorni di dilazione;
  • Costi di gestione: inserire la categoria, l’aliquota iva, i giorni di dilazione e il dettaglio mensile degli importi.

Input Investimenti

Per ogni investimento vanno inseriti i seguenti parametri:

  • Descrizione;
  • Categoria;
  • Importi ricevuti (dettaglio mensile);
  • Aliquota iva;
  • Anni di ammortamento;
  • Pagamenti effettuati: dettaglio mensile.

Equity

 

Report

  • I report Finali sono: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Cash Flow;
  • Cruscotto sintetico: nel foglio input abbiamo inserito un cruscotto sintetico con gli indicatori principali, in maniera tale da monitorare il loro variare nell’inserimento e modifica input.

Utilità del Modello

  • Calcolare il fabbisogno finanziario che scaturisce non solo dall’Investimento ma anche dalla fase di start up per l’azienda, e simulare la corretta copertura tra fonti proprie ed esterne;
  • Preparazione della documentazione accompagnatoria nella richiesta di finanziamenti agli istituti Finanziari, o per la richiesta di contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati.

I Modelli Excel sono gratuiti

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