Premessa
In Italia il settore della cosmetica vale circa 12 miliardi di euro (come fatturato delle imprese).
Di seguito alcune delle principali considerazioni che possiamo fare su questo mercato (fonte: Cosmetica Italia):
- ritorno della profumeria come secondo canale di vendita dei cosmetici
- crescita a doppia cifra del canale online
- crescita del mercato interno
- polarizzazione del mercato: i consumatori si orientano sulla fascia di prezzo Premium o sui segmenti economici
Come scriviamo sempre nei nostro articoli e come diciamo in ogni webinar è, dunque, necessario avere una strategia chiara, conoscere il settore ed il mercato, mettere a punto un assetto organizzativo in linea con gli obiettivi e dotarsi di strumenti professionali di pianificazione e controllo.
A tal fine è necessario sviluppare un business plan professionale che tenga in considerazione ogni variabile.
Modello Excel Gratuito Business Plan
Nella pagina iniziale troverete 4 sezioni:
- Dati di Input;
- Elaborati: tramite l’inserimento degli Input vengono elaborati una una serie di Report di dettaglio che andranno ad alimentare i Report Finali;
- Report: i prospetti finali sintetici della situazione Economica, Patrimoniale e Finanziari oltre ai principali Indicatori.
- Grafici.
Dati di Input
Parametri iniziali
- Anno di avvio dell’attività;
- Aliquota Iva;
- Aliquota Irap e Ires in caso di srl mentre, se si tratta di una ditta individuale o di una snc, possiamo inserire zero come aliquota Ires in quanto la tassazione avverrà poi in testa ai soci);
- % di Accantonamento Rischi.
Input Fatturato
Abbiamo individuato quattordici categorie di prodotti offerti (naturalmente, dato che i nostri Business Plan sono completamente personalizzabili, esse possono essere cambiate e se ne possono aggiungere delle altre):
- Capelli;
- Viso;
- Trucco del viso;
- Cofanetti trucco;
- Trucco degli occhi;
- Prodotti per le labbra;
- Prodotti per le mani;
- Prodotti per il corpo;
- Prodotti igiene corpo;
- Prodotti igiene bocca;
- Prodotti dermici bambini;
- Prodotti linea maschile;
- Profumeria alcolica;
- Cofanetti regalo.
Per ogni categoria abbiamo creato un foglio di input nel quale abbiamo inserito i prodotti relativi a quella categoria; ad esempio, per la categoria “Capelli” abbiamo inserito i seguenti prodotti:
- Shampoo;
- Lozioni e trattamento d’urto
- Coloranti, spume colorate
- Lacche
- Doposhampoo, Balsami e maschere
- Fissatori e mousse strutturanti
- Gel, acque e gommone
Per ogni prodotto e per ogni mese del business plan è possibile assegnare il prezzo e il numero di vendite; la tabella calcolerà automaticamente:
- il ricavo mensile
- il peso percentuale del prodotto sul ricavo totale mensile della categoria.
Il Modello permette anche di impostare delle promozioni/offerte speciali durante l’anno; in questo caso sarà necessario inserire la percentuale di sconto sul singolo prodotto (o, naturalmente, su più o tutti i prodotti) per i mesi di validità della promozione/offerta speciale.
Infine per ogni categoria di prodotto dovremo inserire le seguenti informazioni:
- incidenza costo di acquisto;
- iva;
- giorni giacenza magazzino
- giorni dilazione clienti;
- giorni dilazione fornitori;
- prezzo medio
- numero di vendite in ogni mese.
La tabella calcolerà automaticamente, per ogni mese di cui è composto il business plan, il fatturato di ogni tipologia di prodotto, il fatturato di ogni categoria di prodotto e la redditività al metro quadro di tutte le categorie di prodotto.
Input Personale
È necessario inserire, per ogni categoria professionale, i seguenti parametri:
- Retribuzione media lorda: retribuzione lorda media pro capite per dipendente su ogni anno;
- Inps%: inserire solo la quota Inps a carico dell’azienda. Se consultiamo la tabella ministeriale del 2012 per i pubblici esercizi l’aliquota inps a carico azienda è del 29,75%.
- Inail %: il contributo viene comunicato annualmente dall’Inps, possiamo approssimare ad un 4%;
- TFR %: è pari alla retribuzione media annua diviso 13,5. Ovvero un 7,4%
- Numero di mensilità
- Mese delle eventuali 13* e 14° mensilità
- Numero dipendenti: inserire il numero dei dipendenti annui.
Input Finanziamento Banca
- Mese stipula contratto: il mese in cui verrà stipulato il contratto e quindi erogato dalla banca il finanziamento;
- Anno stipula contratto: l’anno in cui verrà stipulato il contratto e quindi erogato dalla banca il finanziamento;
- Mesi di preammortamento
- Data prima rata: inserire il mese;
- Data prima rata: inserire l’anno;
- Tasso interesse annuale: il tasso di interesse applicato dalla Banca sul mutuo;
- Importo finanziamento: l’ammontare del finanziamento;
- Durata: numero totale delle rate.
Altri Costi
- Costi variabili: inserire la categoria, l’aliquota iva, la % sul fatturato e i giorni di dilazione;
- Costi di gestione: inserire la categoria, l’aliquota iva, i giorni di dilazione e il dettaglio mensile degli importi.
Input Investimenti
Per ogni investimento vanno inseriti i seguenti parametri:
- Descrizione;
- Categoria;
- Importi ricevuti (dettaglio mensile);
- Aliquota iva;
- Anni di ammortamento;
- Pagamenti effettuati: dettaglio mensile.
Equity
Report
- I report Finali sono: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Cash Flow;
- Cruscotto sintetico: nel foglio input abbiamo inserito un cruscotto sintetico con gli indicatori principali, in maniera tale da monitorare il loro variare nell’inserimento e modifica input.
Utilità del Modello
- Calcolare il fabbisogno finanziario che scaturisce non solo dall’Investimento ma anche dalla fase di start up per l’azienda, e simulare la corretta copertura tra fonti proprie ed esterne;
- Preparazione della documentazione accompagnatoria nella richiesta di finanziamenti agli istituti Finanziari, o per la richiesta di contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati.
I Modelli Excel sono gratuiti
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