Premessa
Anche se il 2020 è uno degli anni più difficili di sempre, l’industria del turismo ed il settore alberghiero rappresentano comunque uno dei fiori all’occhiello del cosiddetto “Made in Italy” e del “Sistema Paese”.
Dai dati resi disponibili da Federalberghi nel “Datatur” di agosto 2020 l’Offerta alberghiera italiana rappresenta il 16,3% dell’Offerta europea in termini di esercizi e il 16% in termini di posti letto.
Altri dati (fonte: Eurostat, dati relativi al 2018) interessanti, contenuti in Datatur, sono:
- posti letto per 1.000 abitanti: 37,4 (nel 2.000 erano 32,5) – Unione Europea: 27,5
- dimensione media (letti per esercizio): 149 (nel 2.000 erano 56) – Unione Europea: 27,5
- tasso di occupazione: 33,7 lordo e 48,3 netto – Unione Europea: 38,4 e 49
Il mercato è, dunque, senz’altro interessante.
Aprire un albergo, quindi, può rappresentare un ottimo investimento!
Come sempre, però, è necessario avere una strategia chiara, conoscere il settore ed il mercato, mettere a punto un assetto organizzativo in linea con gli obiettivi e dotarsi di strumenti professionali di pianificazione e controllo.
A tal fine è necessario sviluppare un business plan professionale che tenga in considerazione ogni variabile.
Accanto, quindi, alle consuete attività che riportiamo qui sotto e che valgono per qualsiasi società in qualsiasi industria, come ad esempio:
- analisi del mercato e analisi del contesto
- scegliere la località dove aprire
- scegliere la location (zona, strada, edificio)
- analisi della concorrenza
- scegliere se aprire un albergo “indipendente” o se affiliarsi ad una catena (qualora, naturalmente, si abbiamo le caratteristiche richieste)
- identificazione del tipo di società
- redazione di un dettagliato business plan, meglio se mensile, con definizione del fabbisogno finanziario e delle relative fonti di finanziamento
ne vanno aggiunte delle altre che possono fare la differenza tra successo e fallimento:
- scegliere accuratamente il personale (per i clienti, il personale dell’albergo “è l’albergo” così come un cameriere è il ristorante dove lavora)
- dotarsi di un sito internet “accattivante” attraverso il quale la clientela possa prenotare con facilità
- valutare la presenza sui principali “aggregatori”: Booking, Hotels.com, Trivago, Expedia…
- valutare l’Offerta di “servizi accessori”: convegni, eventi, matrimoni,…
- ottenere i nulla osta sanitari
- programmare un calendario attività
- fare convenzioni aziende
- pianificare campagne online e offline di local marketing
Per avere maggiori dettagli su come aprire un albergo vi rimandiamo alle seguenti pagine che, alla data di pubblicazione di questo articolo, sono i primi tre risultati non sponsorizzati della ricerca google “aprire un albergo”:
Modello Excel Gratuito Business Plan
Nella pagina iniziale troverete 3 sezioni:
- Dati di Input;
- Elaborati: tramite l’inserimento degli Input vengono elaborati una una serie di Report di dettaglio che andranno ad alimentare i Report Finali;
- Report: i prospetti finali sintetici della situazione Economica, Patrimoniale e Finanziari oltre ai principali Indicatori.
- Grafici.
Dati di Input
Parametri iniziali
- Anno di avvio dell’attività;
- Aliquota Iva;
- Aliquota Irap e Ires in caso di srl mentre, se si tratta di una ditta individuale o di una snc, possiamo inserire zero come aliquota Ires in quanto la tassazione avverrà poi in testa ai soci);
- % di Accantonamento Rischi.
Input Fatturato
Abbiamo individuato le seguenti categorie di servizi offerti (naturalmente, dato che i nostri Business Plan sono completamente personalizzabili, esse possono essere cambiate e se ne possono aggiungere delle altre):
- camere;
- pranzo;
- cena;
- bar;
- sale riunioni;
- servizi vari.
per ogni categoria dovremo inserire le seguenti informazioni:
- prezzo al netto di iva;
- peso percentuale di quel prezzo sul totale categoria;
- disponibilità;
- giorni di apertura;
- percentuale di riempimento.
La tabella calcolerà automaticamente, per ogni mese di cui è composto il business plan, il fatturato di ogni categoria di servizi offerti.
Infine dovremo inserire quanto segue:
- Incidenza costo di acquisto: quanto costa a noi quel singolo Servizio (se lo compriamo da un fornitore esterno o ci avvaliamo di collaboratori a percentuale);
- Aliquota iva;
- Giorni di giacenza magazzino
- Giorni dilazione Clienti;
- Giorni dilazione fornitori.
Input Personale
È necessario inserire, per ogni categoria professionale, i seguenti parametri:
- Retribuzione media lorda: retribuzione lorda media pro capite per dipendente su ogni anno;
- Inps%: inserire solo la quota Inps a carico dell’azienda. Se consultiamo la tabella ministeriale del 2012 per i pubblici esercizi l’aliquota inps a carico azienda è del 29,75%.
- Inail %: il contributo viene comunicato annualmente dall’Inps, possiamo approssimare ad un 4%;
- TFR %: è pari alla retribuzione media annua diviso 13,5. Ovvero un 7,4%
- Numero di mensilità
- Mese delle eventuali 13* e 14° mensilità
- Numero dipendenti: inserire il numero dei dipendenti annui.
Input Finanziamento Banca
- Mese stipula contratto: il mese in cui verrà stipulato il contratto e quindi erogato dalla banca il finanziamento;
- Anno stipula contratto: l’anno in cui verrà stipulato il contratto e quindi erogato dalla banca il finanziamento;
- Mesi di preammortamento
- Data prima rata: inserire il mese;
- Data prima rata: inserire l’anno;
- Tasso interesse annuale: il tasso di interesse applicato dalla Banca sul mutuo;
- Importo finanziamento: l’ammontare del finanziamento;
- Durata: numero totale delle rate.
Altri Costi
- Costi variabili: inserire la categoria, l’aliquota iva, la % sul fatturato e i giorni di dilazione;
- Costi di gestione: inserire la categoria, l’aliquota iva, i giorni di dilazione e il dettaglio mensile degli importi.
Input Investimenti
Per ogni investimento vanno inseriti i seguenti parametri:
- Descrizione;
- Categoria;
- Importi ricevuti (dettaglio mensile);
- Aliquota iva;
- Anni di ammortamento;
- Pagamenti effettuati: dettaglio mensile.
Equity
Report
- I report Finali sono: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Cash Flow;
- Cruscotto sintetico: nel foglio input abbiamo inserito un cruscotto sintetico con gli indicatori principali, in maniera tale da monitorare il loro variare nell’inserimento e modifica input.
Utilità del Modello
- Calcolare il fabbisogno finanziario che scaturisce non solo dall’Investimento ma anche dalla fase di start up per l’azienda, e simulare la corretta copertura tra fonti proprie ed esterne;
- Preparazione della documentazione accompagnatoria nella richiesta di finanziamenti agli istituti Finanziari, o per la richiesta di contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati.
I Modelli Excel sono gratuiti
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