Inserimento Budget degli Investimenti
Inseriamo come primo data di input, il piano immobilizzazione previsto nei 36 mesi di pianificazione.
– Prospetto pagamenti:
Sempre come dato di input, inseriamo la modalità di pagamento concordata con il fornitore. Ovviamente il pagamento deve considerare oltre al valore dell’immobile, anche la relativa IVA.
– Calcolo Iva a Credito:
Per poter calcolare l’Iva a credito, dobbiamo moltiplicare l’aliquota iva per ogni cespite acquistato, ed inserito nel prospetto di Input. Applichiamo tale aliquota al costo del cespite stesso e troviamo l’iva del periodo.
– Calcolo Debiti Immobilizzazioni:
Sommando il valore del cespite più la relativa IVA , e sottraendo i pagamenti effettuati verso il fornitore, il prospetto si calcola in automatico il prospetto debiti verso fornitori immobilizzazioni.
– Calcolo uscite per acquisto Immobilizzazioni :
Viene riportata l’uscita inserita nel prospetto pagamenti.
Collegamento Budget Investimenti – Prospetti Riepilogativi.
Procediamo anche qui a collegare le varie voci ai prospetti riepilogativi (Stato Patrimoniale e Conto Economico, e di conseguenza al cash flow).
– Investimenti:
riportiamo i valori,nella rispettive voci dello Stato Patrimoniale, relative ai cespiti;
– Iva a Credito:
per il momento stiamo supponendo che non venga mai compensata o richiesto rimborso, possiamo quindi inserirla momentaneamente nella relativa voce dello Stato patrimoniale “IVA a Credito acquisti”. In seguito creeremo un apposito sheet, dove tenendo conto dell’iva a debito, dell’iva a credito e del periodo di liquidazione calcoleremo in maniera puntuale il valore da inserire in Stato patrimoniale;
– Debiti Commerciali:
riportato in Stato Patrimoniale alla voce “ Debiti fornitori immobilizzazioni”;
– Uscite per acquisti:
inseriamo la formula logica (if) sia nella voce “cassa e banca” dell’attivo che nella voce “Banche e depositi postali” del passivo. Calcoliamo quindi se (utilizzando la funzione “if”) siano maggiori le entrate o siano maggiori le usciti. Se sono maggiori le entrate riportiamo il delta nella voce “cassa e banca” dell’attivo, se sono maggiori le uscite riportiamo il delta nella voce “Banche e depositi postali” del passivo.
Possiamo ora verificare se quanto inserito come collegamento è corretto. Se dopo le movimentazioni apportate a Stato Patrimoniale, il delta tra attivo e passivo è pari a 0, allora vuol dire che i nostri collegamenti sono stati corretti.
Movimentando lo Stato Patrimoniale in automatico (essendo un prospetto collegato), si è movimentato anche il cash flow.
Anche qui possiamo verificarne sempre la correttezza, in quanto se la variazione delle poste patrimoniali , banca (conti correnti bancari) e cassa all’inizio e alla fine del periodo coincidono con il valore del cash flow, possiamo dire che anche il prospetto di cash flow è ok.
Quanto descritto lo riportiamo nel nostro file excel sotto.
Modello Excel Budget Investimenti